Las Vegas: casino in sciopero, gli impatti sul mercato turistico

I turisti che temono scioperi a Las Vegas da parte dei sindacalisti sono stati evidentemente sollevati nel sentire che due accordi siglati lo scorso fine settimana tra dipendenti e due delle più grandi compagnie del settore, MGM Resorts International, e Caesars Entertainment, dovrebbero contenere il pericolo di un’interruzione dei servizi.

Secondo il Las Vegas Review-Journal, Culinary Workers Union Local 226 e Bartenders Local 165 hanno annunciato sabato sera di aver raggiunto un accordo provvisorio con MGM Resorts per un nuovo contratto quinquennale. L’accordo riguarda circa 24.000 lavoratori in 10 casinò e strutture relative, e potrebbe porre fine al periodo di agitazione che ha interessato l’area.

I sindacati dichiarato di aver anche raggiunto un accordo con Caesars Entertainment venerdì scorso, evitando così uno sciopero di massa che è stato in ballo per diverse settimane. Il contratto originale è scaduto il 1 giugno e i sindacati stanno collaborando con altre importanti società di Las Vegas per ratificare ulteriori negoziazioni.

I nuovi contratti per i dipendenti del sindacato comprendono una maggiore sicurezza contro le molestie sessuali, il carico di lavoro, la tecnologia e l’immigrazione. Il portavoce dell’Unione Bethany Khan ha dichiarato ai media locali che l’accordo “ha il pacchetto economico più forte mai negoziato, con significativi aumenti salariali e con migliori prestazioni sanitarie e pensionistiche per i lavoratori”.

The Culinary Union sta ancora lavorando con circa 15 casinò e resort di Las Vegas su nuove proposte contrattuali, ma gli accordi con MGM Resorts e Caesars stanno aiutando a far leva sul sindacato in tutte le ulteriori negoziazioni in corso. Peraltro, gli altri casinò e resort ancora in fase di negoziazione comprendono diversi spot particolarmente noti nell’area, come il Tropicana, la Stratosphere, , Westgate e il Four Seasons on the Strip, e Binions, Fremont, El Cortez, Downtown Grand, il Plaza e il Golden Nugget, secondo quanto riferisce pubblicamente Las Vegas Now.

Tutti i rimanenti negoziati proseguiranno questa settimana a porte chiuse, ma se non verrà raggiunto alcun accordo nei prossimi giorni, il sindacato è ancora pronto a chiedere ai dipendenti dei casinò e resort di Las Vegas interessati di scioperare.

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