Spoleto è una città dell’Umbria meridionale, in provincia di Perugia. E’ tra i più importanti centri artistici e culturali dell’Umbria con quasi 38.000 abitanti..

La ciittà sorge lungo il pendio del colle Sant’Elia fino al torrente Tessino situato a valle.

La città di Spoleto è un importante itinerario turistico per coloro che amano visitare luoghi artistici e monumentali in quanto è un’espressione della cultura medievale.

Per chi ama la cultura, può trascorrere a Spoleto le sue giornate a visitare gli importanti monumenti storici della città.

I monumenti di Spoleto

La Rocca Albornoziana

La Rocca Albornoziana è situata sulla sommità del monte sant’Elia e sovrasta la città.

spoleto la rocca alboriziana

la Rocca fu fatta costruire nella metà del ‘300, sotto la direzione dell’architetto Matteo gattaponi, dal Cardinale Egidio Albornoz, per ordine del Papa Innocenzo VI per affermare il potere della Chiesa nell’Italia centrale, dopo il ritorno della sede Papale da Avignone nella città di Roma.

la Rocca ha un perimetro rettangolare delineato da quattro torri angolari ed un corridoio mediano collega altre due torri: il cortile delle Armi, destinato alle truppe e il cortile d’Onore dove risiedevano i governatori, ma nei cui edifici sono stati accolti anche il Pontefice Bonifacio IX e il Pontefice Niccolò V durante la peste di Roma.

Nel piano superiore un portale in pietra Cinquecentesca permette l’ingresso al Salone d’Onore, dove si svolgevano importantio cerimonie e banchetti.

La Rocca è stata utilizzata come carcere dal 1817 fino al 1982 e nel 2007 è diventata la sede del Museo Nazionale del Ducato di Spoleto.

L’Arco di Druso

L’Arco di Druso e Germanico permette l’accesso al Foro di Spoleto.

Quest’arco fuf fatto costruire nel 23 d.C. in onore di Druso e Germanico, rispettivamente figlio e nipote dell’Imperatore Romano Tiberio. La struttuta quadrata è formata da blocchi di pietra calcarea locale , con decorazioni costituite da capitelli corinzi e fregi dorici.

Il Palazzo Rosari-Spada

Palazzo Rosari-SpadaIl Palazzo Rosari-Spada, fu costruito negli anni ‘600 e ‘700 ed ospita il Museo del Tessile di Spoleto. All’interno si possono ammirare i percorsi e l’evoluzione della moda negli anni con l’esposizione di manufatti tessili provenienti da tutto il mondo nell’arco degli anni, dagli Stati Uniti alla Turchia fino alla Cina e Persia.

L’esposizione si sviluppa in cinque sale dalle diverse tematiche: nella prima sala troiviamo diversi paramenti sacri di varie epoche storiche, nella seconda sala detta “del costume” siu possono ammirare diversi abiti appartenuti a personaggi importanti come, ad esempio un abito in stile impero indossato dalla cognata di Napoleone, la terza sala è riservata agli accessori delle diverse epoche storiche, da cuffie, cappelli, sciarpe fino a borse e merletti, la quarta sala è riservata agli arazzi e tappeti appartenuti alla regina Cristina di Svezia, mentre nella quinta sala sono esposti i tessuti dell’arte tipica perugina, il cui pregio è riconosciuto anche nelle opere di molti pittori e artisti come ad esempio Leonardo.

Tra i momnumenti più pittoreschi della città, dove suggeriamo una passeggiata se non avete paura dell’altezza, ricordiamo il Ponte delle Torri, un ponte acquedotto romano che si erge sopra la torrente Tessali e che collega il monte Sant’Elia al Monteluco, agli estremi del quale si ergono la rocca Albornoziana e il Fortilizio dei Mulini. Il ponte è lungo 230 metri ed alto 80 metri. La sua spettacolare bellezza ha affascinato molti scrittori, tra i quali Goethe, al cui ponte ha dedicato una parte del suo saggio “Viaggio in Italia”.

Il Teatro Romano

Il Teatro Romano risalente al I secolo d. C., a piantan semicircolare che si estende in una cavea di 70 metri di diametro, fu già in antichità restaurato in seguito ad una eventuale frana, è stato riportato alla luce grazie agli scavi iniziati nel 1938. Oggi ospita il museo Archeologico di Spoleto ed è usato per diversi concerti e spèettacoli, tra i quali il più importante è rappresentato dal Festival dei due mondi.

Il complesso dell’anfiteatro romano

Il complesso dell’anfiteatro romano a nord di Spoleto, si estende per 10.000 metri quadrati ed grande quasi come una città. E’ stato scoperto agli inizi del ‘900 ed è formato dai resti di un anfisteatro romano, due chiostri, cortili, giardini e due monasteri che comprendono le chiese di: SS Stefano e Tommaso e la chiesa di San Gregorio Minore. Una buona parte degli edifici è ancora in fase di ristrutturazione.

Negli anni dell’epoca romana è stato utilizzato per spettacoli circenzi, dei gladiatori e anche per il martirio di alcuni Santi Spoletini.

I luoghi naturali che circondano spoleto

Spoleto è i suoi dintorni sono un’attrattiva turistica interessante anche per chi ama la natura. Possono essere fatte delle escursioni a piedi che faranno attraversare luoghi con una vegetazione bella da ammirare, ma anche pieni di monumenti storici che vale la èena visitare.

Per chi ama fare trekking, Spoleto è un luogo naturale che ci permette di fare diverse escursioni, vi proponaimo du interessanti opzioni:il giro dei Condotti oppure la passeggiata di Monteluco.

Il giro dei Condotti

Il giro dei Condotti, deve il suo nome al fatto che l’itinerario segue le condutture degli acquedotti della città. La passeggiata si svolge su un terreno pianeggiante dove si possono ammiraere ginepri, rose selvatiche, ciclamini, rovi e felci.

La partenza è stabilita dalla Rocca Albornoziana, passando per il Ponte delle Torri fino ad arrivare al Fortilizio dei Mulini, potendo ammirare lungo il cammino il Monastero e la Chiesa di San Ponziano.

Si arriva fino alla Basilica di San Salvatore, che dal 2011 è diventata patrimonio dell’Unesco, nel tratto finale, attraverso delle scale Mobili si arriva al Giro della Rocca e all’interno della galleria sono Posti degli ascensori che conducono all’interno della Rocca stessa.

La passeggiata di Monteluco

La passeggiata di MontelucoLa passeggiata di Monteluco, si svolge per otto chilometri nel Bosco Sacro di Monteluco, sotto dei bellissimi lecci, che sono la vegetazione prevalente del bosco stesso.

Il bosco sacro è famoso per essere stato abitato dagli eremiti nei primi anni del Cristianesimo e nel museo di Spoleto è conservato un ceppo lapidario rinvenuto durante il primo millennio.

Durante la passeggiata si può ammirare il convento di San Francesco fatto costruire dal Santo nel 1218, ed abitato da lui stesso; il convento è formato da un oratorio e da sette

celle che ne costituiscono il dormitorio.

Dal belvedere si può ammirare tutta la bellezza della valle spoletina, che rendono questo posto mistico in un’ atmosfera religiosa davvero commovente.

L’arte culinaria di spoleto

Per i turisti che si trovano in questa splendida città storico-artistica, alcuni consigli sui cibi caratteristici di questa bella terra.

Dal sapore ottimo il famoso “sedano di Trevi”, dal cuore tenero buonissimo da assaporare crudo condito con il buonissimo olio di Trevi.

Il tartufo nero è il re indiscusso nelle cucine di questa città, quindi consigliamo un assaggio dei tipici spaghetti al tartufo nero.

Per completare i nostri pasti non dimentichiamo di assaporare le trote del fiume Nera, carni alla brace e soparattutto il cinghiale.

In chiusura un assaggio dei dolci titpici spoletini: panpepato e crescionda.

Il nostro pasto può essere accompagnato dal genuino e naturale pane di Strettura, un piccolissimo paese vicino Spoleto, che usa ingredienti naturali (soprattutto il lievito) ed effettua la cottura in forni di mattone.