Come funziona TravelOut, agenzia viaggi per gay

viaggi-cina-businessSi chiama Alejandro Martinez, è un agente di viaggio di origine messicana e, soprattutto, da qualche mese è il titolare della TravelOut, un’agenzia con sede a San Marino, dedicata a un target di clientela gay. La sua storia è stata riportata dall’edizione bolognese del quotidiano La Repubblica, che ha ricostruito il percorso professionale di Martinez, partendo dal momento in cui l’imprenditore conosce quello che è oggi suo marito, sammarinese.

“Mi sono innamorato – racconta -, così ho deciso di cedere al mio socio l’agenzia viaggi che avevo aperto dopo la laurea in Relazioni Internazionali e mi sono trasferito a San Marino per aprirne un’altra”. Fortunatamente, gli affari vanno bene, ma Alejandro desidera qualcosa in più. “Sono partito dal mio vissuto – racconta -: noi siamo una famiglia, abbiamo un bimbo di cinque anni e viaggiamo tanto; non abbiamo mai avuto problemi, tutti sono gentili con noi e affettuosi con nostro figlio, ma per una coppia gay muoversi liberamente per il mondo non è ancora così scontato”.

L’incipit è presto servito e, da qui, parte TravelOut, agenzia specializzata in viaggi e, soprattutto, nozze per coppie gay. “Non esistono altre agenzie di questo genere: solo un paio, concentrate però esclusivamente sul mercato delle discoteche e del divertimento per viaggiatori omosessuali” – dichiara ancora l’imprenditore sulle pagine del quotidiano La Repubblica. TravelOut, invece, pianifica vacanze per novelli sposi, selezionando in prima persona le località e le strutture ricettive grazie al lavoro di un team di 16 persone che prova direttamente la qualità delle strutture. Insomma, tutto quello che viene offerto da TravelOut è testato in prima persona, verificando ad esempio che tutti i dipendenti di un albergo siano ben disposti nei confronti delle coppie gay.

Presentata al Gay Bride Expo di Bologna, dal lancio ufficiale di novembre sono già partite le prime coppie in Polinesia, Giappone, Canada, Stati Uniti, e non solo. “Gli Stati Uniti sono la meta più gettonata, è un Paese aperto, la California attrae molto, poi le Hawaii, il Messico, il Sudafrica, l’Australia. In generale tutti quei Paesi dove esistono leggi che garantiscano l’uguaglianza del matrimonio e le protezioni legali che rendano i viaggiatori lgbt più sicuri. È chiaro che non manderei una coppia in Iran, dove l’omosessualità è punita con la pena di morte” – conclude Martinez.

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