Mentre nuove fenditure si aprono sul terreno vicino al vulcano Kilauea, nelle Hawaii, i funzionari stanno prendendo in considerazione ulteriori evacuazioni che potrebbero influire sui viaggi verso la popolare attrazione turistica.
Una delle fessure si è infatti recentemente aperta a circa 25 miglia a est del vertice di Kilauea, e potrebbe comportare la chiusura di un’importante via d’uscita, la Highway 132. Si stima che ci siano 2.000 residenti nell’area sud-orientale della Big Island delle Hawaii, che rischiano di essere intrappolati dalla chiusura dell’arteria. Un’altra possibile chiusura del percorso che potrebbe causare evacuazioni di massa sarebbe inoltre l’autostrada 137, che il portavoce della Guardia Nazionale delle Hawaii – Jeff Hickman – ha detto a Reuters che costituire uno scenario ancora peggiore.
Intanto, quasi 2.000 residenti hanno già evacuato il distretto di Puna, e la combinazione di gas nocivi e lava sul terreno ha continuato a creare preoccupazioni per la sicurezza della popolazione locale e dei turisti che visitano la regione.
I riflessi sul settore turistico sono evidenti. Le compagnie aeree che servono le Hawaii hanno iniziato a modificare i propri programmi dagli aeroporti di Hilo International e Kona International già dalla scorsa settimana, con le date dei voli interessati che continuano a cambiare. In ogni caso, i vettori stanno lavorando a stretto contatto con passeggeri e funzionari delle Hawaii per gestire l’eruzione in corso.
Per quanto riguarda il settore delle crociere, un rappresentante della Norwegian Cruise Line ha detto a TravelPulse che la nave Pride of America non farà approdo a Hilo, preferendo trascorrere la giornata in alto mare. Inoltre, la nave non passerà nemmeno a Kona, ma si tratterrà un giorno in più a Maui.
“Alla Norwegian Cruise Line, la sicurezza e la sicurezza dei nostri ospiti e dell’equipaggio sono la nostra priorità assoluta” – ha dichiarato la compagnia di crociera in una nota. “Stiamo monitorando da vicino le condizioni avverse che hanno colpito la Big Island delle Hawaii e stiamo modificando l’itinerario di Pride of America per garantire ai nostri ospiti la migliore esperienza di vacanza possibile”.
La scorsa settimana, l’eruzione ha anche indotto Royal Caribbean a modificare una delle sue partenze programmate. Secondo una dichiarazione del direttore esecutivo dell’isola del turismo Ross Birch, l’industria del turismo avrebbe subito già perdite oltre 5 milioni di dollari in seguito al vulcano.