Isola di Pasqua, l’isola del mistero

L’Isola di Pasqua si trova nell’Oceano Pacifico e fa parte dello Stato del Cile. In lingua nativa si chiama Rapa Nui che significa “grande roccia”, la capitale è Hanga Roa e ha solo 3800 abitanti circa. L’isola presenta 4 vulcani spenti, Poike, Rano Raraku, Rano Kau e Terevaka, ed è la meta ideale per trekking e escursioni.

Il mistero dell’isola

isola di pasquaNegli anni sono state tramandate molte leggende che riguardano questa isola, soprattutto perché nessuno sa spiegarsi come sia possibile la presenza di grandi e pesanti statue di pietra allineate, con enormi occhi e naso. Che significato hanno? E quale civiltà ha eretto questi esemplari? A cosa servivano? E’ ancora un mistero ma la storia che viene narrata spesso è quella di uomini uccello che dal cielo guidati da Makemake, definito il creatore dell’umanità, vivevano in questa terra e le pietre erano opera loro, mosse da una forza misteriosa che solo due sacerdoti potevano controllare, finché non scomparvero. Enormi busti sono sparsi in tutto il territorio, oltre alle sentinelle in fila, e vengono identificati come le statue del Moai.

Turismo nell’Isola di Pasqua

isola di pasqua 2L’isola fu scoperta nella Pasqua del 1722 dall’olandese Jakob Roggeveen, che si avvicinò alle coste guidato da una volontà divina. Pochi ancora hanno ben chiara la storia di questa isola, avvolta in troppi misteri e leggende non credibili. Gli abitanti di oggi sono discendenti dai Polinesiani ed è possibile raggiungere l’isola con voli aerei da Santiago del Cile e Tahiti. L’unica città dell’isola è la capitale Hanga Roa dove si trovano hotel, ristoranti, luoghi per divertirsi e negozi, ovviamente senza pretendere troppo.

L’Isola non è ancora una rinomata meta turistica e i mesi migliori per visitarla sono febbraio, marzo o aprile dove ancora le temperature sono calde. Il costo dell’isola è elevato, dovendo importare quasi tutto. Se cercate un luogo unico e siete amanti delle storie fatte di tante domande e poche o nessuna risposta soddisfacente, allora questo luogo può fare per voi, altrimenti non aspettatevi di trovare un paradiso turistico.

Una nuova meta da scoprire

Questa isola è stata tormentata fin dalla sua scoperta nela ricerca di un significato all’intera esistenza che la avvolge, ma forse nessuno ha badato a fare la cosa più giusta, amarla e viverla senza chiedersi, o forse gli abitanti lo fanno. I ricercatori composti da archeologi, storici, antropologi non hanno trovato mai nessuna prova soddisfacente che potesse rivelare una verità e tanto meno un inganno, ma anche disegni e segni scolpiti sulle pietre non trovano una collocazione storica.

In tutta questa voglia di sapere, magari un turista può essere portato a scoprire le bellezza che questo luogo presenta e nel silenzio, trovare se stessi nell’ignoto. L’Isola di Pasqua è una vacanza diversa, un’esplorazione che forse non dimenticherete mai, dove vi sentirete un po’ abbandonati dal mondo in un posto dimenticato e che anima timore. E se i busti si muovessero davvero?

C’è solo una verità nella mitologia, quella che racconta di divinità assolute che incoraggiano l’esistenza nel migliore dei modi. Qui ci sono guardiani muti e immobili che proteggono uno spazio puro e forse davvero divino.

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