Il Turismo di Dubai continua a realizzare numeri di grandissimo rilievo, superando addirittura i record che erano stati segnati prima dell’avvento della pandemia e apprestandosi, oggi, a tagliare il traguardo ragguardevole che era stato conseguito nel 2019, ultimo anno prima del Covid.
In particolare, secondo Dubai Tourism l’emirato è in anticipo rispetto ai numeri record del 2019. A maggio 2023, afferma l’istituto, il turismo di Dubai ha registrato 7,39 milioni di visite internazionali YTD, leggermente superiori ai 7,16 milioni di maggio 2019. Se il ritmo dovesse essere mantenuto anche nel corso dei prossimi mesi, come tutto lascia intendere che sarà, allora entro la fine del 2023, Dubai spera di battere i numeri dell’anno fiscale 2019.
Il contributo delle principali località di partenza
A dare la giusta sensazione di fiducia sul futuro del turismo di Dubai è anche il fatto che tutti i 20 principali mercati di provenienza di Dubai hanno determinato numeri superiori ai livelli di maggio 2019. A titolo di esempio, l’India ha rappresentato 1,038 milioni di visitatori fino a maggio 2023 rispetto agli 846.000 di maggio 2019. Un contributo molto importante, che ha subito un’accelerazione nel corso di questi mesi e che dovrebbe ulteriormente spingere anche nella seconda parte dell’anno.
Le dichiarazioni di Dubai Tourism
Al City Briefing di quest’anno, Issam Kazim ha detto ai leader dell’ospitalità dell’emirato che vuole che i turisti diventino residenti. Secondo Kazim, “oggi abbiamo due nuovi KPI. Vogliamo garantire che Dubai rimanga uno dei migliori posti al mondo in cui vivere e lavorare”: obiettivi che, a quanto pare, la destinazione sta cercando di conseguire in modo ragguardevole.
Cosa vedere a Dubai: 5 proposte
Chiarito quanto sopra, nelle prossime righe vedremo insieme alcune delle migliori proposte turistiche per tutti i viaggiatori che nei prossimi mesi decideranno di andare a visitare questa interessante destinazione.
Cominciamo con The World, il mondo, un arcipelago formato da trecento isolette che se viste dall’aereo richiama la forma del Pianeta. Ogni isola è venduta separatamente tra 1 e 15 milioni di dollari.
Il secondo luogo da non perdere è Palm Islands, penisole create artificialmente nel Golfo Persico, la cui forma richiama invece quella di un albero di palma. I nomi derivano da alcuni dei quartieri più famosi di Dubai.
La terza attrazione che segnaliamo è il Burj al-Arab, o torre degli arabi, albergo di spicco nella zona turistica di Jumeirah, una delle più frequentate di Dubai.
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Per chi ama lo shopping, imperdibile è un salto al Dubai Mall, il secondo più grande centro commerciale del mondo, esteso per più di 220.000 metri quadri di sola area commerciale, oltre a 14 sale cinema e un teatro.
Infine, tra le attrazioni più note, citiamo anche il Museo del futuro: ha aperto i battenti il 22 febbraio 2022 ed è impegnato a promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, con particolare attenzione agli ultimi ritrovati e alle più interessanti innovazioni nel campo della robotica e dell’intelligenza artificiale.
Tutto lascia presagire, però, che tante altre novità si stiano affacciando all’orizzonte per la gioia di tutti i visitatori che non possono fare a meno di tornare periodicamente a Dubai.
