Turismo a Roma, Federalberghi non festeggia l’estate 2017

Secondo quanto riferito da Federalberghi, non sarebbe stata una grande estate, per il turismo romano, quella che si sta accingendo a lenta conclusione. Il business non sarebbe certamente franato, ma contrariamente a quanto avvenuto in altre regioni d’Italia, il controvalore sarebbe rimasto praticamente stazionario. Dunque, nessuna grande estate “da ricordare” per il turismo capitolino, e – per giunta – nessuna inversione di tendenza nemmeno per settembre e ottobre, almeno per le previsioni dei principali analisti.

Quanto sopra è il quadro non proprio confortante che è stato descritto da Giuseppe Roscioli, il presidente di Federalberghi Roma, nel tracciare un bilancio della stagione. Nonostante Roma abbia registrato un +2 per cento di visitatori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per Roscioli “non è stata una grande estate, la situazione è senza infamia e senza lode. Mentre il resto d’Italia cresce sul fronte turismo, da noi i numeri sono stazionari”.

Nelle sue dichiarazioni, Roscioli spiega in particolar modo che “Roma avrebbe le potenzialità per crescere il doppio, è un brand internazionale e ha il vantaggio, triste, rispetto ad altre città europee come Barcellona o Parigi, di non essere stata colpita da attentati terroristici”. Nonostante ciò, la crescita non sembra essere paragonabile con il resto d’Italia, dove si attesta a +4 per cento su base annua, e al resto del mondo, dove si registra un più 4,5 per cento anno su anno.

Ancora, conclude Roscioli, da 4-5 anni “la città vive di emergenze: rifiuti, trasporti, buche, ora anche l’acqua. Roma è sotto assedio dell’emergenza e nell’era dei social, con gli utenti che mandano in giro foto e video, la promozione non può che essere negativa. Ecco perché non cresciamo”. Per l’autunno la situazione non è prevista in miglioramento, sebbene possano esservi anche delle novità, tanto che “a settembre dovrebbe entrare in vigore la legge sugli affitti brevi, che dovrebbe migliorare la qualità del turismo e regolare l’attuale giungla dei B&B. Speriamo che tutto questo possa darci una mano” – aggiunge ulteriormente il presidente di Federalberghi Roma.

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