Il Grand Canyon è una delle attrazioni più note degli Stati Uniti. Lungo 446 km, largo fino a 29 km di larghezza e profondo fino a 1.800 metri, richiederebbe 6 ore per poter essere attraversato da una parte all’altra! Questo significa che, a meno che non si abbiano diversi giorni da dedicare interamente all’esplorazione del canyon, è necessario dare la priorità ad alcuni ambiti, con la maggior parte delle persone che finisce per dare la priorità ad un soggiorno al South Rim.
Il South Rim è la zona meglio servita del canyon in termini di strutture turistiche e quella che può essere raggiunta più facilmente la maggior parte delle volte dell’anno (il North Rim ha delle chiusure stagionali).
Ma da quale tappa poter avviare la propria visita al Grand Canyon. A nostro giudizio, potrebbe essere opportuno avviare questa gita con una sosta al centro di Mather point. Qui è infatti possibiel ricevere le mappe del canyon, raccogliere l’opuscolo delle attività e avere un’idea delle distanze e delle possibilità di trasporto disponibili lungo il perimetro.
Da qui ci si può poi spostare al centro di Verkamps, più a est. Questa zona offre molto ai visitatori e, peraltro, alcuni punti di vista assolutamente mozzafiato che offrono ampie vedute sul canyon. Nella stessa area c’è anche un museo e si svolgono colloqui con i ranger. Sarà dunque possibiel arricchire la propria visita al Grand Canyon cercando di colloquiare con le guide, e prima di ripartire dare uno sguardo al piccolo museo sulla storia del canyon e alla Hopi House, oltre all’Hotel El Tovar, dove ci si può peraltro fermare anche per un pranzo.
Con questa base di “pianificazione”, sarà molto più semplice poter procedere con la programmazione dei successivi passaggi. Il nostro consiglio, considerata l’ampia alternativa che è data a ciascun turista, è comunque quello di organizzare ogni passaggio prima della partenza!
