I luoghi che non si possono visitare nel 2024

Nel 2024 ci saranno alcune attrazioni turistiche che saranno chiuse per sempre o che sono in fase di ristrutturazione. Ma quali sono?

Cominciamo dal Centro Pompidou, a Parigi. Sebbene il museo parigino, dall’interno all’esterno, abbia ancora un aspetto sorprendentemente moderno, è in realtà nel suo sesto decennio di vita. Dopo le Olimpiadi estive che si terranno quest’estate nella capitale francese, il Pompidou si prenderà una pausa per sottoporsi a un programma di modernizzazione da 260 milioni di euro. Il Centro resterà chiuso fino al 2030 ma nel frattempo il museo gemello del Pompidou a Bruxelles è in fase di realizzazione, con una data di apertura prevista per il 2025.

Noma, Copenaghen

Il Noma, il ristorante di Copenhagen che ha reso popolare la cucina nordica, servirà i suoi ultimi clienti nel 2024. Tuttavia, non scomparirà del tutto. Nel 2025, infatti il Noma riaprirà come “una cucina di prova pionieristica dedicata al lavoro di innovazione alimentare e allo sviluppo di nuovi sapori” o, almeno, così si legge sul suo sito web.

Il Fantasma dell’Opera, New York

Dopo 35 anni e quasi 14.000 rappresentazioni, l’iconico musical “Fantasma dell’Opera” ha fatto il suo ultimo giro sul palcoscenico di New York nel 2023. Si è ritirato con l’onore di essere lo spettacolo più longevo di Broadway, battendo altri musical popolari come “Cats”, “Les Miserables” e “A Chorus Line”.

Pergamonmuseum, Berlino

Sede della famosissima Porta di Ishtar, il Pergamonmuseum fa parte del complesso dell’Isola dei Musei di Berlino, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il museo resterà chiuso fino al 2027 nell’ambito di un ambizioso progetto di riqualificazione che prevede la creazione di una nuova zona pedonale centrale, l’ampliamento delle sale espositive e altro ancora.

Roccia della proboscide dell’elefante, Taiwan

Questo popolare luogo fotografico di Taiwan – che in effetti assomigliava alla proboscide di un elefante – è crollato in mare il 15 dicembre 2023. Il sito, sulla costa nord-orientale dell’isola, era da tempo a rischio a causa dell’erosione e dal 2010 era stato bloccato dall’accesso al pubblico.

Park Hyatt, Tokyo

Ampiamente considerato il primo hotel di lusso in stile occidentale nella capitale del Giappone quando fu inaugurato nel 1994, il Park Hyatt ha avuto una interessantissima vita glamour. Ma per il suo 30° compleanno, l’hotel chiuderà nel maggio 2024 per procedere a quello che Hyatt definisce un “rinnovamento dell’intera proprietà”. Il New York Bar sul tetto, che gli appassionati di cinema riconosceranno dal film “Lost in Translation”, chiuderà prima, iniziando i lavori di ristrutturazione a gennaio. La riapertura avverrà nel 2025.

Notre Dame, Parigi

Nel 2019, il mondo ha assistito con orrore all’incendio della Cattedrale di Notre Dame di Parigi e le donazioni si sono rapidamente riversate per ripristinare la popolare icona. Il presidente francese Emmanuel Macron aveva inizialmente sostenuto una ricostruzione più moderna della famosa chiesa, ma i tradizionalisti hanno avuto la meglio e l’attrazione, vecchia di 850 anni, sarà riportata al suo aspetto originale. La riapertura di Notre Dame è prevista per il dicembre 2024.

Castello dello Smithsonian, Washington

Il primo edificio che ha portato il nome di Smithsonian si prende una pausa per un restyling. L’edificio principale del complesso museale, spesso chiamato Smithsonian Castle, chiuderà nel febbraio 2023 e resterà chiuso per “circa cinque anni” per completare le riparazioni e gli aggiornamenti della struttura, inaugurata nel 1855. Nel frattempo si svolgeranno tour digitali, conferenze e altri eventi.

La Vigna di Leonardo Da Vinci, Milano

È stata una meta turistica per mezzo secolo, ma un acquirente miliardario ha portato i resti della vigna italiana di Leonardo Da Vinci in proprietà privata. Il miliardario francese Bernard Arnault, amministratore delegato del conglomerato del lusso LVMH, ha acquistato la proprietà milanese nel dicembre 2022 e non ha rilasciato dichiarazioni su quando – o se – i viaggiatori potranno visitarla di nuovo.

Star Wars: Galactic Cruiser, Disney World

Nonostante l’inaugurazione in pompa magna e il legame con una delle proprietà intellettuali più conosciute al mondo, il Galactic Cruiser di Walt Disney World, a tema Star Wars, ha chiuso i battenti nel 2023. L’esperienza immersiva era un hotel a servizio completo, ma offriva anche addestramento con spada laser, incontri con droidi e personaggi dei film e drink all’Oga’s Cantina. La Disney ha definito la chiusura del Galactic Cruiser “una decisione commerciale”.

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