Mar Mediterraneo: cos’è e quali sono le sue caratteristiche

Il Mar Mediterraneo è un mare interno delimitato dall’Asia a est, dall’Europa a nord e dall’Africa a sud. Il suo collegamento con l’Oceano Atlantico è facilitato dallo Stretto di Gibilterra, mentre con il Mar Nero è collegato attraverso il Bosforo, i Dardanelli e il Mar di Marmara. Il Canale di Suez consente l’accesso anche al Mar Rosso. Nei circoli oceanografici, si può parlare di “Mediterraneo europeo” o “Mediterraneo eurafricano” per differenziarlo da altri mari di natura simile a livello globale.

Il Mar Mediterraneo è un vasto specchio d’acqua che si estende per oltre 3.862 chilometri. Con una profondità media di circa 1,53 km, la regione si estende per circa 2.500.000 chilometri quadrati. La sua costa è un mosaico di montagne e penisole e ha un clima caratterizzato da inverni umidi ed estati calde. Grazie alla sua disposizione soleggiata per la maggior parte dell’anno, le colture comuni in questa zona includono olive, arance, mandarini, uva e sughero. Circa 400 specie di pesci popolano le acque del Mediterraneo, mentre le spugne e i coralli rimangono abbondanti.

Nell’antichità, il Mar Mediterraneo era un’importante via commerciale per i mercanti e i viaggiatori, spesso definita la culla della civiltà. I mercanti fenici lo usavano come autostrada commerciale, ma in seguito i Romani, i Greci e gli Italiani si contesero il dominio delle coste e del commercio del Mediterraneo. Dopo l’apertura del Canale di Suez nel 1869, questa via commerciale divenne sempre più importante.

Negli ultimi anni, l’umanità ha cambiato drasticamente la geologia del Mediterraneo. La costruzione di dighe, strutture, edifici e canali ha alterato i modelli erosivi originali. Inoltre, i villaggi turistici lungo la costa aumentano l’inquinamento delle spiagge. La frequenza delle imbarcazioni nel Mediterraneo ha causato un aumento della contaminazione dell’acqua che impoverisce le sostanze chimiche naturali e danneggia la vita marina.

La regione mediterranea viene conservata e protetta dai Paesi circostanti. Nonostante questi sforzi, l’uso eccessivo e l’inquinamento delle risorse marine e naturali continuano a essere un problema, nonostante la collaborazione per eliminare lo smaltimento dei rifiuti tossici in mare.

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