New York non è certo tra le migliori città al mondo per chi vuole trasferirsi dall’estero ma, nonostante ciò, continua ad avere una forte presa. La metropoli si è classificata al 39° posto su 49 città globali per gli stranieri in base a fattori sociali, finanziari e di carriera, secondo l’ultimo report della comunità online Internations, che ha intervistato oltre 12.000 persone che vivono in 172 Paesi o territori del mondo.
Lo scivolone della Grande Mela dal 16° posto del 2022 sembra essere in parte dovuto a un forte aumento delle persone che si dichiarano insoddisfatte dell’alto costo della vita. Circa 2 espatriati su 5 (39%) affermano che il loro reddito familiare disponibile a New York non è sufficiente per condurre una vita confortevole (contro il 27% degli espatriati che la pensano così a livello globale) e circa 1 su 3 (34%) è insoddisfatto della propria situazione finanziaria (contro il 22% a livello globale). New York si colloca al penultimo posto per quanto riguarda i fattori di finanza personale, appena davanti a Vancouver.
La più grande città statunitense, che nel 2022 era al terzo posto per il lavoro all’estero, nell’ultimo anno ha perso popolarità anche per le opportunità di lavoro. Quest’anno gli espatriati a New York sono particolarmente insoddisfatti della sicurezza del lavoro e dell’equilibrio tra lavoro e vita privata. New York non è la sola a essere una destinazione popolare per i nuovi arrivati, nonostante le sue sfide. Tra le 10 città peggiori per gli espatriati quest’anno ci sono Parigi (41°), Londra (42°) e Berlino (45°).
“Uno dei problemi principali delle grandi città è che gli espatriati sono sempre meno in grado di permettersele“, afferma Malte Zeeck, CEO e co-fondatore di Internations. “Ciò che potrebbe sembrare sorprendente a prima vista ha a che fare con l’aumento del costo della vita, la diminuzione della qualità della vita, il peggioramento delle condizioni di lavoro e l’aumento degli ostacoli per fare amicizia in queste grandi città”.
Ma non tutto è negativo: New York è al primo posto per le sue possibilità di svago, grazie a parchi, musei, ristoranti, monumenti storici e altre attrazioni culturali di livello mondiale.
In generale, la classifica di Expat Insider si basa su come gli espatriati si sentono in cinque categorie principali, tra cui la qualità della vita (come le opzioni per il tempo libero), la facilità di ambientamento (come la facilità di fare amicizia), il lavoro all’estero (compresi i fattori di equilibrio tra lavoro e vita privata), le finanze personali (che coprono il costo della vita) e una categoria generale “expat essentials” che valuta cose come la facilità di ottenere un visto o aprire un conto bancario. Le tre migliori città globali per gli espatriati si trovano in Spagna: Malaga, Alicante e Valencia.
