Azerbaigian: 5 escursioni di montagna che vi lasceranno a bocca aperta

azerbaijanAnche se molto spesso ci si dimentica di tale peculiarità, l’Azerbaigian è un Paese straordinario per le escursioni: la nazione ospita infatti alcuni dei percorsi escursionistici più spettacolari del mondo, che si snodano attraverso paesaggi selvaggi, cime frastagliate e villaggi remoti. E anche se ci sono percorsi accessibili a tutti i livelli di abilità, non significa che siano una passeggiata. Proviamo a ipotizzare alcune delle migliori avventure!

Da Galakhudat a Khinalig, uno dei villaggi più alti dell’Azerbaigian

Dirigetevi verso le ammalianti montagne del Caucaso per un’escursione attraverso uno scenario maestoso fino a uno dei villaggi più alti del Paese. Il percorso inizia a Galakhudat e segue un sentiero segnalato di 8 km. L’intero trekking dura circa 3 ore ed è accessibile a tutti i livelli di abilità. Si inizia a salire dal villaggio di Galakhadut con il Bazarduzu, la vetta più alta dell’Azerbaigian, che incombe sopra di noi.

La parte principale del percorso si svolge su una strada ampia e pianeggiante, con vista sulle pallide scogliere di Gizilgaya e sulla rigogliosa valle di Gudyalchay.

La destinazione finale è invece a Khinalig, un piccolo villaggio la cui popolazione fa risalire le proprie origini al profeta Noè. Si tratta anche di uno dei più antichi luoghi abitati ininterrottamente nella regione del Caucaso e gli abitanti hanno conservato la loro lingua e le loro pratiche culturali distintive nel corso dei secoli.

Dal villaggio di Sim alla cascata per boschi da favola

Questo percorso di 3 ore inizia nel villaggio di Sim, situato nel cuore delle montagne di Talish. La vita del villaggio ruota attorno all’apicoltura, alla coltivazione di ortaggi e all’allevamento di bestiame. Da qui si può seguire un percorso circolare di 6,5 km attraverso il Parco nazionale di Hirkan. Si attraversano frutteti di mandarini e si intravede lo scintillio del Mar Caspio. L’escursione termina alla cascata Sim, perfetta per un tuffo rinfrescante dopo l’umidità subtropicale della foresta.

Sentiero da Chiragli a Javadkhan Peak per montagne maestose

Questo sentiero inizia nel villaggio di Chiragli, sulle rive del fiume Ganjachay, all’ombra del monte Goshgar. Si cammina per la maggior parte del percorso lungo una strada sterrata e sentieri di montagna. Ci sono pochi alberi o vegetazione, quindi si può godere di una vista infinita sullo spettacolare Monte Kapaz, sul Monte Goshgar e sulla catena montuosa del Murov, con cime rocciose che svettano tutt’intorno. Come per tutti i percorsi, Mehbaliyev ricorda agli escursionisti di rimanere sui sentieri segnalati per evitare di perdersi e prevenire danni all’ambiente.

In cima al picco Javadkhan si trova il monumento a Javad Khan, l’ultimo khan del khanato di Ganja che regnò tra il 1786 e il 1804. La scultura è un profilo del condottiero con lo stemma di Ganja circondato da una recinzione a forma di lancia. Nel villaggio di Chiragli e lungo il percorso verso la destinazione si trovano sorgenti naturali, ma non ci sono negozi, quindi è necessario portare con sé le proprie provviste.

Tra maggio e ottobre, nella zona potrebbero accamparsi dei pastori, quindi gli escursionisti dovrebbero fare attenzione ai cani.

Da Laza a Kuzun per valli verdeggianti e cascate

Questo sentiero collega due antichi insediamenti nel distretto di Gusar. Si parte dal villaggio di Laza, dove si trovano numerose pensioni di vecchia data, ristoranti, bar e un negozio di alimentari. Il percorso segue un passo di montagna, rigoglioso nei mesi estivi e drammaticamente innevato in inverno. Durante il percorso, si gode di una vista mozzafiato sulle cascate gemelle che si gettano nella gola di Gusarchay.

L’escursione prevede due salite. In cima alla prima, si può ammirare il panorama della verdeggiante valle del Gusarchay sullo sfondo delle alte vette del Monte Gizilgaya e del Monte Shahdag. Il chilometro successivo scende a valle prima di risalire per la seconda salita. Un’ultima breve discesa attraverso la fitta foresta conduce al villaggio di Kuzun, con le sue case colorate abitate dal popolo Lezgin.

Montagne Candy Cane per paesaggi surreali

Viaggiando verso ovest lungo l’autostrada Guba-Baku in direzione del villaggio di montagna di Altiaghaj, si attraversa una valle di una bellezza surreale. Su entrambi i lati ci sono colline ondulate con strisce e vortici psichedelici color rosso, rosa, arancione e gesso. Si pensa che i colori appariscenti siano dovuti a strati di composti di ferro nella roccia che, attraverso l’erosione graduale, sono stati esposti.

Ci sono diversi piccoli sentieri che si snodano tra le montagne. Se siete escursionisti esperti e disponete di un sistema di mappatura GPS, potete scegliere di esplorarli da soli. Altrimenti, è meglio fare un tour o un’escursione organizzata con un’azienda locale, molte delle quali si trovano nella vicina Baku.

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