Il Castello di Osaka (Ōsaka-jō) fu completato nel 1586 e ci vollero solo tre anni per costruirlo: un tempo relativamente breve, se si tiene in considerazione la straordinaria fattura di questa struttura. Fatto costruire dal famoso guerriero e politico giapponese Toyotomi Hideyoshi era, all’epoca, il più grande castello del Giappone. Oggi questo record è andato smarrito, ma è comunque uno dei castelli che meritano sicuramente una visita prioritaria nel tuo viaggio nell’arcipelago nipponico. Quasi tutti i comandanti militari di Hideyoshi erano tenuti a contribuire con pietre per la sua costruzione, la più grande delle quali era la pietra di Higo-ishi, vicino all’entrata sud. Alta quasi sei metri e lunga 14,5 metri, fu donata dal celebre generale Kato Kiyomasa dell’isola di Shodo.
Dopo la sconfitta di Hideyoshi nel 1615, il castello fu distrutto, per poi essere ricostruito dagli shogun Tokugawa per motivi di prestigio. Nuovamente distrutto dopo la caduta dello shogunato, il castello fu ricostruito nella sua forma attuale nel 1931.
Tra i punti salienti vi è la torre principale di cinque piani, alta 42 metri, che contiene un grande museo con reperti relativi alla storia del castello e della città (offre anche una splendida vista su Osaka dai piani superiori). Nel parco del castello di Osaka è interessante anche il Santuario di Hokoku dedicato a Hideyoshi e alla sua famiglia.
Questo popolare sito può essere molto frequentato, soprattutto nei mesi estivi, quindi assicurati di approfittare dell’opzione “e-ticket” disponibile attraverso il suo sito ufficiale.
In ogni caso, una visita al castello di Osaka è pressoché tappa obbligata per tutte le persone che desiderano godere del fascino e dell’incantevole magia di una struttura architettonica dalla storia travagliata, e che – fila a parte – è certamente un vero e proprio must visitare durante il proprio primo soggiorno nel Paese orientale. Ne varrà sicuramente la pena!
