La città spagnola di Siviglia ha annunciato che darà un giro di vite ai comportamenti antisociali degli addii al celibato e al nubilato, sempre più frequenti all’interno dei suoi confini comunali, soprattutto dopo la riapertura del turismo post-Covid.
Così, il neoeletto sindaco della città Jose Luis Sanz, ha dichiarato che il consiglio comunale introdurrà una legge per limitare gli “atti osceni” commessi in pubblico, e che tutti i trasgressori dovranno pagare una multa.
Cosa dovete sapere se volete festeggiare nella città andalusa
Ma che cosa sta per cambiare a Siviglia? Innanzitutto, ricordiamo che Sanz ha dichiarato che una nuova legge del consiglio comunale vieterà i comportamenti antisociali, tra cui indossare biancheria intima in pubblico e indossare abiti con “elementi o messaggi sessisti“.
Inoltre, Sanz ha specificato che saranno vietati anche gli abiti “che possono violare l’integrità morale o sessuale di un’altra persona“, così come “eseguire o incitare all’esecuzione di atti che violano la libertà sessuale […] o commettere atti di esibizionismo osceno”.
Cosa succede a chi non rispetta le regole
Il sindaco Sanz ha confermato che chi non rispetterà le regole dovrà pagare una multa, anche se l’importo esatto non è stato rivelato. Sanz ha inoltre dichiarato che Siviglia “non ha alcun interesse” nel tipo di turismo che alcuni addii al celibato e al nubilato portano in città e che “chiunque può festeggiare il proprio addio al celibato a Siviglia (…) Quello che non vediamo di buon occhio sono i gruppi di persone vestite come si deve, con bande di ottoni alle spalle, che disturbano i molti residenti di Siviglia – soprattutto nelle zone del centro storico – che hanno anche il diritto di godersi la loro città”.
Gli addii al celibato e al nubilato sono indesiderati?
Ricordiamo che la nuova misura giunge dopo che i residenti hanno espresso sentimenti di rabbia e frustrazione per il comportamento dei viaggiatori in seguito all’aumento del numero di turisti dopo la pandemia. Gli abitanti hanno generalmente accolto di buon grado la nuova legge proposta, sottolineando come il comportamento di molti turisti in occasione degli addii al celibato e al nubilato è stato “vergognoso”.
Il quotidiano locale ABC ha pubblicato un articolo in cui si afferma che il comportamento e l’abbigliamento di alcuni turisti “provocano sguardi di disgusto, soprattutto tra i vicini più anziani”.
Ricordiamo infine che non è la prima volta che una città spagnola si muove in questa direzione. Per esempio, nel 2022 la città spagnola di Malaga aveva comminato multe di 750 euro per nudità in pubblico, indossando biancheria intima per strada o portando con sé una bambola gonfiabile. Nel 2016, Almería aveva vietato di indossare “tiare falliche” e “comportamenti sconvenienti con bambole gonfiabili”.
