Il museo di Barcellona accoglie visitatori nudisti per un tour di statue… altrettanto nude. Un modo per mettersi “alla pari” con le opere d’arte fruibili, a conferma del fatto che la nudità è sempre esistita e che i corpi non dovrebbero essere fonte di vergogna per nessuno.
Insomma, alla fine nel museo catalano sembra proprio che la vita abbia rispecchiato l’arte: sono infatti state aperte le porte ai nudisti che avevano intenzione di frequentare questa particolare esposizione e che sono stati accompagnati in un tour di fotografie di statue di guerrieri nudi.
Il tour ha avuto una durata di circa 90 minuti ed ha catturato grande attenzione da parte dei presenti, che hanno affermato di aver provato la stessa intensità dell’osservazione che avrebbero avuto con i vestiti addosso, ma con la differenza che sono stati in grado di capire meglio che la nudità è sempre esistita e che i corpi non dovrebbero essere un motivo di vergogna.
La guida turistica ha poi spiegato al gruppo la mostra mentre era senza vestiti e che desiderava fosse una visita più colorata e non la tipica visita guidata. “Volevamo che le persone che venivano a vederla si sentissero esattamente come l’opera che stavano guardando” – hanno poi aggiunto gli organizzatori.
In particolare, i visitatori erano lì per vedere la mostra Bronzi di Riace, con le fotografie di Luigi Spina, che ritraggono due grandi statue greche in bronzo di guerrieri nudi del V secolo a.C., scoperte nel 1972 nei pressi di Riace, in Italia. Il sito web del museo prometteva ai visitatori la possibilità di “ammirare le opere mettendosi in posa nella loro stessa situazione, completamente nudi e circondati da altri corpi”.
C’è anche da aggiungere che quanto avvenuto a Barcellona è una rarità, considerato che i nudisti non sono sempre i benvenuti nelle attrazioni turistiche. Appena all’inizio di quest’anno, due turisti europei sono stati cacciati da Machu Picchu per aver scattato foto di nudo…
